Aprire file P7M: come fare per gestire la firma digitale

Hai ricevuto un allegato con estensione p7m, ma non sai cos’è, come aprirlo o come gestirlo, oppure vorresti poterne utilizzare uno per firmare digitalmente, questa è la guida definitiva che farà chiarezza su ogni tuo dubbio e ti aiuterà ad aprire, gestire e utilizzare questi file in modo semplice e rapido. Oggi grazie alle nuove tecnologie tutto è molto più semplice, anche inviare e ricevere documenti firmati con valore legale, scopriamo come si fa.

Aprile file .p7m: cos’è prima di tutto?

Prima di tutto devi sapere, nel caso tu ancora non lo sappia, che cosa è un file p7m. Un file p7m è semplicemente un file firmato digitalmente, cioè un file sul quale, tramite un procedimento elettronico, viene apportata una firma digitale. La firma digitale oggigiorno in Italia ha valenza legale, al pari della posta certificata. Si tratta quindi di uno strumento molto utile, soprattutto quando occorre inviarsi e rispedire controfirmati determinati documenti. Accorcia i tempi, ma non solo, rende tutte queste operazioni decisamente più sicure rispetto al tradizionale canale della posta cartacea di una volta.

La firma digitale è infatti l’equivalente elettronico della firma autografa che viene apposta su carta, e una volta associata ad un documento o ad un file, ne attesta l’autenticità, cioè l’identità di chi lo sottoscrive. Il valore di questo procedimento è quindi la certezza della sua integrità, anche con posta elettronica, cioè garantisce che non vi sia stata alcuna modifica, e il non ripudio, cioè la piena validità legale del documento o file, che, quindi non può essere ripudiato dal sottoscrittore.

È possibile firmare digitalmente qualsiasi tipo di documento, da un contratto a un documento di bilancio, da un ordine di acquisto a una risposta a una gara di appalto, ma anche una fattura in formato xml, quindi tutti quei documenti che hanno una valenza legale e che, grazie alla digitalizzazione della firma, snelliscono la parte burocratica dei rapporti, ad esempio, tra Pubblica Amministrazione e cittadini, o tra aziende, riducendo al contempo lo spreco cartaceo.

Ad esempio i file .p7m si possono trovare nella fattura elettronica per l’avvocato, che LEGALDESK ti consente di creare automaticamente in pochi secondi oppure nella busta del software per il Processo Civile Telematico.

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File .p7m: come firmare digitalmente un documento

Vi sono diversi servizi che permettono di gestire e creare i file p7m. Uno di questi consente di firmare digitalmente con Aruba, ovvero, Aruba offre un servizio che permette di firmare digitalmente i documenti attraverso un kit di Firma Digitale. Questo è composto da un lettore USB o da tavolo, e da una Smart Card. Tramite quest’ultima vengono rilasciati due tipi di certificati: il Certificato di Firma e il Certificato di autenticazione. Il Certificato di firma consente, appunto, di firmare digitalmente un documento con valenza legale e che quindi viene in tutto e per tutto equiparato alla firma autografa; questo contiene informazioni primarie che riguardano l’identità (nome, cognome e codice fiscale), dati concernenti l’Ente certificatore che ha emesso il documento firmato, e infine il periodo di validità dello stesso.

Attraverso la Smart Card viene rilasciato anche un Certificato di autenticazione CNS (Carta Nazionale dei Servizi) grazie al quale è possibile poter consultare online tutti quei servizi online della Pubblica Amministrazione, facciamo degli esempi facili e tra i più comuni: grazie al Certificato di autenticazione puoi consultare documenti dell’INPS, o dell’Agenzia delle Entrate, ma anche del Registro delle Imprese e di Equitalia.

Il KIT di Firma digitale di Aruba

L’acquisto si può concludere rapidamente con un processo che consta di sole tre fasi:

  1. ordine del servizio
  2. riconoscimento de visu del richiedente
  3. attivazione del servizio

Come si intuisce il procedimento fondamentale è il riconoscimento de visu. Questo può essere svolto in tre modalità: riconoscimento a domicilio, eseguito dal postino all’atto della consegna, riconoscimento davanti ad un pubblico ufficiale, ad esempio presso il comune o un notaio, e infine il riconoscimento presso un ufficio Mail Box Etc abilitato. I tutti i casi dev’essere presentato un documento di riconoscimento valido.

Una volta emesso il certificato non è più possibile modificare nome, cognome, codice fiscale e email. Per modificarli bisogna acquistare una nuova Smart Card, quindi è fondamentale prestare molta attenzione al momento della richiesta. È invece possibile modificare la residenza e l’indirizzo previo invio di nuova documentazione, mentre il numero di cellulare si può facilmente modificare in qualsiasi momento tramite un’apposita procedura online.

Oltre ad Aruba è possibile richiedere il kit anche a Poste Italiane, o a InfoCert (lo esamineremo di seguito) e, se sei titolare di impresa, anche presso la Camera di Commercio della tua città. Una volta avuta la certificazione, vanno scaricati i driver e i software di firma dall’ente certificatore (ad esempio Aruba se abbiamo acquistato il kit da loro). I driver e il software di firma sono necessari se abbiamo la Smart Card o i token usb, mentre non sono necessari con le chiavette all-in-one in quanto contengono già tutti gli elementi necessari per procedere.

Ora abbiamo tutto il necessario per apporre la nostra firma digitale

  1. apriamo il software di firma
  2. selezioniamo la funzione di firma e selezioniamo il file o il documento sul quale apporre la firma
  3. a questo punto dobbiamo inserire il PIN o la password della Smart Card che contiene la nostra firma
  4. selezioniamo il nostro file di output, cioè busta crittografata p7m (CadES)
  5. abbiamo anche la possibilità di scegliere se applicare una marca temporale (timestamp) o una password per la cifratura del file

La marca temporale serve per verificare la data e l’ora in cui è stato firmato il documento, estendendone così il valore legale e rendendolo valido anche in caso di scadenza del certificato di firma che abbiamo acquistato. La cifratura, invece, permette di proteggere il documento, infatti ne consente l’apertura solo a chi è in possesso della password che abbiamo in precedenza stabilito e, ovviamente, fornito al collaboratore o comunque alla persona che dovrà ricevere il file.

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Come aprire e leggere file .p7m con Dike

La lettura dei file con estensione p7m è possibile grazie ad appositi software. Anche qui ne esistono diversi, e se hai comprato un kit di firma digitale ne sarai ovviamente già in possesso. In caso contrario allora è bene che tu sappia che uno dei più famosi ed utilizzati software per leggere file p7m ed è Dike download. Se non lo hai non preoccuparti perché puoi scaricarlo tranquillamente in modalità free sul tuo PC. Per scaricarlo non devi fare altro che andare su Google e cercare Dike download, una volta ultimato il download potrai installarlo sul tuo computer, a prescindere dal fatto che tu abbia come sistema operativo Windows oppure un Mac Os o anche Ubuntu (Linux).

A questo punto puoi aprire P7M con il software quando vuoi perché questo altro non è che un p7m viewer, cioè un lettore di file con estensione p7m. Infatti l’installazione collega automaticamente il programma per aprire p7m all’estensione: basta fare un doppio clic sul file da leggere e in pochi istanti il programma si apre automaticamente. Puoi anche aprire i file xml come le fatture digitali. Ora però vediamo qual è il passo successivo da compiere ovvero utilizzare il verificatore della firma digitale per avere la certezza che sia tutto regolare.

Verificatore della firma digitale, come si procede

Arriviamo quindi alla verifica del file p7m, cioè del certificato. Anche qui si tratta di una procedura abbastanza semplice, quindi puoi procedere tranquillamente senza paura di sbagliare. Per verificare che il documento sia originale e che tutto sia come deve essere devi cliccare sul verifica Dike, in questo modo ci si connette ad alcuni database che sono in grado di verificare, appunto, che la firma apposta sul documento che hai ricevuto sia effettivamente quella originale. Bastano pochi istanti, e questo fa capire l’importanza di questa tecnologia che permette di avere subito un documento firmato, con valore legale, senza dover attendere giorni.

Quindi, una volta fatta la verifica, se la firma apposta sul documento è valida vedrai apparire la scritta “La firma è stata verificata correttamente“, e sul pulsante Dettagli potrai visualizzare tutti i dettagli riguardanti il documento. In caso contrario, quindi qualora la firma non fosse stata ritenuta dal sistema di verifica valida, verrà visualizzato il messaggio Firma non valida, a questo punto potrai visualizzare i relativi dettagli dell’errore cliccando sul pulsante Report. Se tutto rientra nella correttezza, sarai in grado di aprire il file e visualizzarlo o salvarlo sul PC.

Vi sono anche dei servizi online che permettono, però, solo la verifica della firma, ma non la visualizzazione del documento. Uno di questi è fornito dal servizio di verifica di un file firmato o marcato di InfoCert.

Verificare la firma con Infocert

Verificare il tuo documento con Infocert è molto facile, devi ovviamente andare sul portale, qui trovi una stringa dove c”è scritto scegli file, quindi dopo aver cliccato selezioni il tuo file da verificare e poi clicca su accetto e verifico, in due secondi il software controlla che la firma digitale risponda ai parametri richiesti di autenticità. Non è necessario effettuare il login su Infocert ed in realtà però anche con Infocert puoi acquistare un kit che consta di smart card, business key e firma remota. Anche in questo caso nel kit sono contenute tutte le informazioni necessarie per installare il software di firma digitale sul tuo pc e non solo, sul portale puoi trovare un’esaustiva sezione dedicata a tutti i manuali operativi e alla documentazione tecnica comodamente consultabili.

Consigli pratici

Se devi acquistare un kit, prima di lanciarti sul primo prodotto che trovi, o su quello col prezzo più basso, consulta nel dettaglio tutte le opzioni che ti vengono fornite e cosa quel kit ti consente di fare, l’utilizzo dei kit è molto più semplice di quanto credi, e per trovare le offerte migliori puoi anche fare una comparazione di prezzi e caratteristiche direttamente sul web. Puoi anche soffermarti a leggere alcune recensioni che potrebbero farti capire meglio eventuali caratteristiche di un determinato prodotto o eventuali difetti di un altro.

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