Non molti conoscono la Legge di Pareto, ma tutti almeno una volta nella vita ne hanno sentito.
Vilfredo Pareto è stato un economista e sociologo italiano che formulò questa legge per spiegare i rapporti economici e sociali che si stabiliscono tra le persone.
In quest'articolo cercheremo di spiegarti il modo in cui la Legge di Pareto influisce sull'attività legale e quali sono i servizi da tenere e quali no. Prima però vediamo cosa è la Legge di Pareto e come interviene nella nostra vita.
Legge di Pareto: cos'è?

La Legge di Pareto è un concetto noto specialmente nell’ambito del management in generale e nel coaching.
Questo principio, definito anche Legge 80/20, recita che l’80% di ciò che si ottiene dipende dal 20% di ciò che si fa.
Ciò significa che la maggior parte degli effetti è da addebitare a un ristretto numero di cause.
Per fare degli esempi pratici, secondo questa legge empirica, l’80% dei tuoi risultati e determinato dal 20% del tuo lavoro, l’80% dei guadagni di una qualsiasi attività è generato dal 20% delle vendite, l’80% della ricchezza di una nazione è detenuto dal 20% dei suoi cittadini, e così via.
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Il principio 80/20 nella vita reale
Spiegata la Legge di Pareto, ti starai domandando se questo concetto sia stato o meno applicato con successo e in che modo.
Non si tratta infatti di una pura astrazione socio-economica, ma anzi: il principio 80/20 per molti è diventato uno strumento indispensabile per raggiungere risultati migliori.
La nota azienda americana IBM fu la prima a mettere in pratica quanto espresso dalla legge di Pareto perché si accorse che l'80% del tempo trascorso sul computer veniva impiegato nel compiere il 20% del codice operativo.
Fu proprio grazie a questa scoperta che IBM decise di riscrivere il software così da renderne più semplice e intuitivo il suo utilizzo.
Il risultato? Semplicemente straordinario! I computer dell'azienda americana diventarono molto più veloci di quelli prodotti dalla concorrenza e i consumatori apprezzarono moltissimo la piacevole novità.
Legge di Pareto in uno studio legale: come applicarla?
Stai cercando un input per utilizzare il principio di Pareto nel tuo studio legale?
Se provassimo ad applicare questo concetto all'avvocatura, potremmo affermare ad esempio che l'80% delle perdite di tempo è provocato per il 20% dai clienti.
Sta di fatto che il rapporto con i suoi clienti è una tra le difficoltà principali in cui un avvocato può imbattersi nel corso della sua professione.
Accade, infatti, che a volte non sia facile relazionarsi con la clientela e ciò provoca uno sperpero di tempo non indifferente: molto di più di quanto non sia necessario per preparare una comparsa.
Ed è per tale motivo che gli avvocati devono necessariamente dotarsi di tanta pazienza e savoir-faire!
Ma qual è l'identikit del cliente-tipo che si potrebbe inserire in quel 20% che porta via l'80% delle tue risorse?
Il cliente che ruba l'80% del tuo tempo: ecco chi è

In base alla legge di Pareto, la tua professione potrebbe essere più piacevole se sai come sfruttare il concetto 80/20 laddove, in quell'80%, s'inserisce il rapporto con la clientela. Ma se quest'ultima si dimostra ostile o fastidiosa, allora sarà bene saperla riconoscere per tempo e gestirla.
1. Quello che ne sa sempre una più di te
Questo cliente generalmente non si relaziona con il suo avvocato ma interferisce di continuo con la sua linea di pensiero. E' un appassionato di argomenti forensi, non ha conseguito una laurea ma probabilmente ci è arrivato vicino o più semplicemente è cresciuto in un ambiente di avvocati.
Questo gli da il diritto di fare il saccente e andare contro le tue decisioni: insomma, un cliente che ti sta sempre con il fiato sul collo, non lascia spazio alle tue decisioni ma pretende di avere sempre ragione!
Per gestire questo cliente "molesto", ascolta ciò che ha da dire ma prosegui con la tua linea di condotta: alla fine dovrà arrendersi alla tua esperienza e alle tue competenze.
2. Il cliente sempre incollato al telefono
Questa tipologia di cliente è forse una delle più comuni: anche a te sarà capitato di avere a che fare con un cliente ansioso sempre attaccato al telefono per sapere se ci sono novità, se hai fatto qualcosa di nuovo, etc.
Lui ti contatta almeno una volta al giorno e porta via del tempo utile al tuo lavoro con le sue continue pressioni.
Parlagli chiaro e non permettere che disturbi il tuo lavoro, se poi non dovesse funzionare, evita di rispondergli al telefono almeno a giorni alterni!
3. Quello che non si fa trovare mai
Di stampo diametralmente opposto è il cliente sempre irreperibile, quello che non risponde mai al telefono soprattutto nei momenti cruciali dell'iter processuale.
Un vero incubo che costringe te o la tua segretaria a chiamarlo continuamente e che - inevitabilmente - ti fa perdere un sacco di tempo e, secondo il principio 80/20, anche l'80% delle tue risorse.
Come comportarsi con lui? Non chiamarlo più ma passa direttamente alle comunicazioni cartacee: vedrai che si farà sentire se si renderà conto di un'urgenza.
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Legge di Pareto: come svilupparla nel tuo ruolo di avvocato
Secondo il principio che ti è ormai familiare, nella tua professione potremmo tradurlo così: il 20% degli studi legali sviluppa l’80% dei servizi legali e l’80% degli avvocati opera nel restante 20% dei servizi legali.
Come si fa dunque a entrare a far parte del primo 20% del mercato che si guadagna l’80%?
Innanzitutto devi saperti distinguere e aumentare la tua visibilità: se ti possono trovare solo poche persone, ciò vuol dire che non hai intenzione di sviluppare attività interessanti per redditività o per volume.