Ogni anno c'è grande attesa per la legge di bilancio che definisce il programma economico dei successivi tre anni e consente quindi ai cittadini di capire se vi saranno nuovi oneri da sostenere, oppure se è possibile ottenere dei benefici.
La legge di bilancio deve essere approvata entro il 31 dicembre dell'anno antecedente rispetto a quello di riferimento, in caso contrario si procede all'esercizio provvisorio.
Quest'anno approvare la legge di bilancio è stato piuttosto arduo, ma di seguito una breve sintesi delle novità.
Reddito di cittadinanza, quota 100 e bonus cultura

La legge di bilancio 2019 è stata definita dal Presidente del Consiglio Conte seria, rigorosa e coraggiosa, il suo valore è 35 miliardi di euro e prevede diverse novità che andranno a riguardare le partite IVA, le pensioni e coloro che hanno redditi particolarmente bassi, infatti nonostante le tante difficoltà si è riusciti comunque ad inserire nella manovra il reddito di cittadinanza.
I fondi destinati al reddito di cittadinanza passano da 9 miliardi, inizialmente previsti, a 7,1 miliardi, di questi uno è destinato alla riforma dei centri per l'impiego, quindi saranno complessivamente destinati ai cittadini poco più di sei miliardi di euro.
Ovviamente i criteri con i quali si potrà accedere al reddito di cittadinanza ancora non sono stati determinati, si dovrà attendere il decreto attuativo, ma la riduzione dei fondi andrà sicuramente ad incidere sulla misura e sulla platea dei beneficiari.
Infatti il provvedimento dovrebbe prendere il via alla fine di marzo 2019 ed avere una durata di nove mesi, in precedenza era prevista la durata di 12 mesi, ovviamente potrà essere prorogata nel 2020. Quattro miliardi sono invece i fondi destinati alla Quota 100 tanto attesa da chi sogna di lasciare il mondo del lavoro in anticipo rispetto a quanto previsto dalla legge Fornero.
Secondo le precedenti previsioni su cui l'Unione Europea ha avuto forti dubbi, i fondi dovevano essere 6,7 miliardi quindi sarà necessario rimodulare le previsioni in precedenza fatte per riuscire a non uscire fuori dal budget.
Per la quota 1000 è comunque previsto uno stanziamento di 8 miliardi per il 2020 e 7 per il 2021.
Con la legge di bilancio 2019 viene nuovamente introdotto il bonus cultura per i diciottenni, lo stesso però potrà essere utilizzato solo libri, in formato cartaceo o digitale, viene quindi la possibilità riconosciuta in precedenza di utilizzare il bonus di 500 euro per le attività culturali in senso lato, come visite ai musei, concerti, cinema.
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Benefici fiscali
Anche le partita IVA vedono riconosciuti dei vantaggi, infatti in loro favore vi è la flat tax che però prevede due aliquote di vantaggio.
La prima aliquota riguarda le partite IVA in regime forfettario che nell'anno antecedente rispetto a quello di riferimento hanno avuto redditi non superiori a 65.000 euro.
In questo caso sui redditi prodotti si applica l'aliquota del 15%. La seconda aliquota è definita analitica, entrerà in vigore solo nel 2020 e prevede l'applicazione di una tassazione al 20% per gli imprenditori con reddito superiore a 65.000 euro ed inferiore a 100.000.
Questo vuol dire che per coloro che hanno un reddito superiore a 65.000 euro per il 2019 si applicano le aliquote ordinarie. Queste aliquote si applicano anche ai professionisti e in particolare agli avvocati che rientrano nel regime forfettario e dal 2020 nel regime analitico.
I benefici fiscali non finiscono qui perché il governo guidato Conte ha voluto anche la pace fiscale. Questa prevede lo stralcio delle cartelle fino a 1.000 euro affidate in riscossione tra il 2000 e il 2010.
Inoltre per le cartelle in riscossione fino al 2017 vi è il Saldo e Stralcio lo stesso sarà basato sull'ISEE:
- pagheranno il 16% coloro che hanno un ISEE non superiore a 8.500 euro.
- il 20% coloro che hanno un ISEE compreso tra 8.500 e 12.500 euro.
- il 35% i contribuenti con reddito ISEE compreso tra 12.500 e 20.000.
Chi ha un reddito ISEE superiore a 20.000 non godrà del provvedimento di Saldo e Stralcio.
I tagli previsti dalla legge di bilancio 2019

La legge di bilancio approvata non prevede solo interventi in favore di persone senza reddito o persone in attesa dell'agognata pensione, ma anche tagli, infatti viene confermato il taglio delle pensioni superiori a 90.000 euro l'anno, definite pensioni d'oro, corrispondenti a circa 4.500 euro mensili.
Il taglio sarà:
- del 10% per i redditi compresi tra 90.000 e 130.000 euro annui.
- del 20% per le pensioni comprese tra 130.000 euro e 200.000 euro annui.
- del 25% per assegni compresi tra 200.000 euro e 350.000 euro l'anno.
- del 30% per le pensioni superiori a 350.000 euro e inferiori a 500.000 euro.
- infine, ci sarà un taglio del 40% per tutte le pensioni il cui ammontare annuo supera i 500.000 euro.
Attualmente è previsto un aumento delle aliquote IRES anche per gli enti No Profit e del terzo settore.
Questi, grazie ad una legge del 1973, godevano di un regime di favore con aliquota al 12% e non al 24%. La legge di bilancio 2019 elimina questo privilegio.
Attualmente però, a seguito delle proteste, il governo ha promesso di eliminare questa parte della legge di bilancio, ma si dovrà comunque attendere un provvedimento ad hoc.
Da questo provvedimento, se non sarà oggetto di modifica, dovrebbero entrare nelle casse dello Stato nel solo 2019 ben 118 milioni di euro.
Per aumentare le entrate dello Stato spunta anche l'ecotassa. Si deve fin da subito sottolineare che la stessa non si applica più alle vetture di piccola cilindrata, ma solo alle vetture extra.lusso.
L'obiettivo è tassare le auto più inquinanti. La tassa sarà di:
- 1.100 euro per i veicoli con emissioni comprese tra 161 e 175 CO2 g/Km.
- 1.600 euro per emissioni tra 176-200 g/km.
- 2.000 euro per emissioni tra 201 e 250 g/km.
- 2.500 euro per emissioni superiori a 250 g/km.
- Resta in vigore il bonus per le auto elettriche e ibride.
Per le imprese e tutti i professionisti, tra cui anche gli avvocati che assumono dipendenti, vi è la possibilità di usufruire di uno sgravio fiscale sui contributi INAIL.
Altre novità della legge bilancio 2019
Piccoli provvedimenti sono previsti anche per le famiglie che potranno usufruire nel 2019 di un bonus di 1.500 euro per l'scrizione dei figli all'asilo nido privato o pubblico e maggiori fondi sono previsti per Università e Ricerca.
Le donne potranno scegliere di lavorare fino al momento del parto per poi godere successivamente dei complessivi 5 mesi di congedo di maternità previsti, per poter usufruire di questa misura occorre il via libera del medico.
In questo modo le lavoratrici dipendenti potranno avere gli stessi vantaggi delle libere professioniste che possono decidere in modo autonomo di restare a lavoro fino al parto. Novità in arrivo anche per le popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto 2016, infatti per loro è previsto un fondo di 85 milioni di euro.
Questi sono solo i principlai provvedimenti contenuti nella legge di bilancio 2019, ma le novità non sono solo di tipo fiscale, infatti, la legge di bilancio introduce piccoli cambiamenti anche per la notifica degli atti giudiziari.
La normativa prevede che il piego non sia più munito di bollo dell'ufficio postale, in caso di smarrimento dell'avviso di ricevimento l'operatore postale potrà inviare una copia su supporto digitale.
Nel caso in cui la consegna non avvenga in mano del destinatario a quest'ultimo deve essere notificata una lettera raccomandata che lo avvisi dell'avvenuta notifica. Si tratta quindi di una serie di riforme che mirano a fornire la certezza dell'avvenuta notifica degli atti giudiziari.
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Come affrontare tutte le novità del 2019
Le novità introdotte dalla legge di bilancio 2019 per i professionisti tra cui anche gli avvocati, si sommano all'obbligo di fatturazione elettronica introdotta dal primo gennaio 2019.
Proprio per questo molti professionisti si sono sentiti sopraffatti dalla necessità di mettere in atto tanti cambiamenti contemporaneamente e soprattutto non riescono a valutare se le novità introdotte saranno in grado di apportare o meno reali vantaggi.
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