Negli USA è già arrivato l’avvocato robot e non tarderà a sbarcare nel nostro Paese. Ma dovrai davvero competere con lui?
Nell’era digitale futura tutto sarà informatizzato, le auto voleranno sopra le strade. Non sarà domani, ma a breve! Il robot legale però esiste davvero ed è specializzato in multe, ne ha fatte togliere ben 375.000 e si trova in 50 stati degli USA. Preoccupato? Inutile esserlo, quando questa tecnologia sarà messa a punto non ci potrà essere competizione per certi tipi di lavoro, ma avere un’intelligenza umana darà sempre quel contributo irrinunciabile.
Avvocato tecnologico, se sei al passo coi tempi non hai nulla da temere

Oggi come oggi non devi quindi avere paura della competizione con un’intelligenza artificiale. Molti passi sono stati fatti per agevolare il lavoro dell’uomo, non certo per eliminarlo del tutto. Però pensa che, per esempio, esiste un software che si chiama Predictice e che ha un nome emblematico: infatti il programma è in grado di fare una stima di massima riguardo alle possibilità di poter vincere una causa, o di Premonition, un altro software che consente di misurare le capacità dei legali basando i suoi calcoli sui dati dei contenziosi raccolti.
Ci sono dei lavori che effettivamente svolti da un robot vengono a costare molto meno, come per esempio dover cercare una causa filtrando tutte quelle vagliate con dei logaritmi impostati in modo da trovare quella e solo quella che interessa, un lavoro certosino che a un avvocato in carne e ossa costerebbe un discreto dispendio di energie, una mole di tempo che non verrà mai pagata a sufficienza e diverso tempo di attesa per il cliente.
Ti conviene quindi darti da fare e adeguarti ai tempi che corrono perché la concorrenza diventa spietata in certi ambiti. Certo, non tutti perderanno il lavoro, ma qualcuno sì. Nonostante questa previsione non rosea, puoi fare molto per implementare il tuo lavoro, per ottimizzarlo e per essere un vero legale hi-tech. Come? Innanzi tutto imparando a scegliere e a utilizzare degli strumenti che stanno diventando praticamente indispensabili.
Dal processo civile telematico al gestionale per avvocati
Con l’avvento del processo civile telematico il lavoro degli avvocati ha iniziato a cambiare radicalmente. Sono finiti i tempi in cui il legale era seppellito in uno studio da scartoffie polverose, libri e libroni e cimeli che facevano molto ancient age. Ora puoi avere uno studio luminoso, moderno, spazioso, con arredi di design, puoi condividerlo coi colleghi e puoi collaborare da qualsiasi parte del mondo, in qualsiasi momento.
Hai finito di correre da una parte all’altra spendendo più tempo nel traffico che a studiare le tue strategie per le cause da portare avanti. E che dire del tempo che impiegavi a chiedere un documento alla Cancelleria mentre oggi puoi semplicemente consultarlo dal Polisweb? Cosa sta accadendo? Semplicemente che puoi fare molto di più e molto meglio, vediamo come diventare un avvocato 2.0 e fatturare molto di più.
Il tempo è denaro, davvero!

Quante volte hai sentito questa frase “Il tempo è denaro”? E quante volte hai pensato che sì, tutto sommato è vera, ma senza darle peso più di tanto? E allora adesso immagina di essere in studio e un tuo collega col quale stai collaborando ti chiede un documento che però è in Cancelleria. Cosa devi fare? Devi uscire dallo studio, andare in Cancelleria e fare un fax al tuo amico, oppure una raccomandata o, se hai già iniziato a sviluppare la tua inclinazione per il digitale, puoi fare una foto con lo smartphone e inviarla per mail.
Oppure puoi avere un gestionale per studi legali come LEGALDESK che ti permette di importare le pratiche dal Polisweb con un click, mentre sei ancora seduto e rilassato nella poltrona del tuo studio e non hai alcun bisogno di uscire e di perdere tempo, magari rimandando anche l’appuntamento che avevi col cliente perché in Cancelleria hai perso troppo tempo.
Una volta che hai importato la pratica, puoi semplicemente condividerla con tutti i tuoi collaboratori perché il gestionale è compatibile e si integra perfettamente con i principali sistemi di condivisione di documenti in cloud, come per esempio Google Drive.
Hai la tecnologia, usala
Un altro punto da tenere in cima al tuo to do per diventare un legale hi-tech è quello di avere la tecnologia che ti serve e, soprattutto, di usarla. Hai uno smartphone o un tablet che possono essere davvero utili. Con il gestionale per avvocati hai sempre tutto sotto controllo, puoi provarlo subito nella versione demo. Per esempio puoi avere a portata di mano la tua fatturazione, avrai sempre segnalate tutte le scadenze nell’agenda del gestionale, ma soprattutto potrai inviare mail e pec in qualsiasi luogo ti trovi, basta avere un device e una connessione.
Questi semplici, ma innovativi strumenti, ti permetteranno di avere molto più tempo da dedicare ai tuoi clienti senza ansia o stress di dover correre da una parte all’altra della città.
Come non farti superare dal tuo collega robot
Con un concorrente così “sleale” dovrai sicuramente curare anche quello che è il marketing dell’avvocato, dovrai essere più bravo e più scaltro. Crea un sito del tuo studio in modo da far sapere a chi cerca un legale che esisti anche tu. Punta molto sulla semplicità del portale e sulla facilità di navigazione anche da mobile. Realizza un blog dove creerai interazioni con i tuoi utenti, regala qualche consiglio, una consulenza anche online, insomma, sii creativo e usa tutte le armi che hai a disposizione, ovviamente aiutandoti con i mezzi che oggi la tecnologia ti offre.
Ottimizza la tua giornata e organizza tutto in modo preciso, magari non come un robot, ma comunque efficace, e ricorda, con LEGALDESK risparmi tempo, tempo che puoi dedicare alle relazioni umane. In quelle i robot non sono tanto bravi.